Mercoledì 16 Ottobre 2013Una data storica x il mio percorso ciclistico "Zoncolan"E si, una di quelle giornate che sogni ma non hai il coraggio di realizzarle da sveglio
Ieri grazie all'amico carnico, il sogno si è trasformato in realtÃ
Dovevamo percorrere la penultima tappa del prossimo giro d'Italia ma senza Zoncolan nel finale e invece...il patatrak
io lo Zoncolan l'avrei fatto oggi ma da solo, visto che il Carnico in 14 mesi l'aveva fatto 2 volte e solo 2 mesi fa era stato lassù, non sarebbe stato umano
Si partiva comodi alle 8.15 direzione Ampezzo x scalare la prima salita il Pura
8km sempre fra l'8 e il 10% con tratti panoramici sulla Carnia, non a caso la chiamano "Finestra sulla Carnia"
Scolliniamo con un cielo azzurrissimo e una bella tramontanina, mantellina e giù verso il turchese del lago di Sauris e la sua altissima "136m." diga
Lungolago x qualche km e di nuovo in su verso Sauris di sotto e sopra salendo fra 8 e 10% come sempre in completa solitudine
sosta tecnica a Sauris di sotto da "Wolf" mitico salumificio Carnico
grosso tagliere di salumi misti e dopo 1 oretta si ripartiva
Proseguendo verso il Veneto scalando Sella di Razzo con gli ultimi 3km fra il 10 e 18%
Una volta lassù a quota 1.800m. ci aspettava la lunga discesa x la Val Pesarina, quasi 30km leggera discesa passando x piccolissimi paesini, Crostas, Culzei, Pesariis, Prato Carnico..
sulla strada solo noi e le foglie cadute dagli alberi
Una volta arrivati in fondo a Comeglians, abbiamo svoltato a destra verso casa
ma dopo 2,5km eccoti Ovaro....già percorsi 80km con 2.000m. di disl.
Ecco il mitico cartello ZONCOLAN
Il Carnico me l'incarta dicendomi che vuole farmi vedere solo l'attacco
Dopo 2km sempre al 12% arriviamo, alle 14.00 alla fontanella di Liaris
Da qui appena fuori l'abitato inizia l'inferno
Emy mi porta all'attacco...un muro dritto al 13%, metto il 34x29 e salgo
Doveva finire li, invece salgo sempre in piedi in scioltezza a 145battiti, le pendenze cambiano subito, 15-17-22% ma non le sento
Urlo al Carnico che è un tornante sotto "Maschio fin suuuu!" e lui "vaiiii" più contento di me
Saliamo ognuno del proprio passo, daltronde con certe pendenze non si può far altrimenti
Dopo Liaris i primi 3 km sempre 15% con tratti al 22%, vado che è un piacere, 50/55rpm cuore sempre intorno i 150battiti (15 sotto soglia)
altri 3km dove le pendenze si alternato fra il 12 e 20%
pochi tornanti e molti drittoni a serpentina dove ogni tanto ti fa compagnia solo il cartello raffigurante un ciclista famoso con il dettaglio kilometrico
Emy mi aveva detto che al cartello km6 raffigurante Pantani finiva l'inferno e si apriva il paradiso
Così è stato, iniziano le 3 gallerie e l'emozione sale fino a quando esci dall'ultima galleria e ti si apre davanti l'anfiteatro naturale con gli ultimi 4 tornanti fra il 10 e 15%
Ormai sali con il cuore e il sorriso stampato!
E' fatta, hai scalato la salita più dura d'Europa
Aspetto solo 12' ed ecco il Carnico, Emy ha fatto l'impresa
Urla, grida e io con lui rompendo il silenzio naturale che c'accompagna in queste strade Carniche
Non so quanto ci abbiamo messo, ma non siamo venuti a fare una crono,
so solo che volevamo scalare insieme questa mitica salita e l'abbiamo fatto
Grazie a questo ragazzo, conosciuto in bici quasi 2 anni fa, oggi ho vissuto una forte emozione,
anzi l'abbiamo avuta e vissuta in 2...realizzando un SOGNO
Foto di rito e giù stavolta x davvero verso Preone
Alla fine 112km con 3.300m. di dislivello in una giornata bellissima da incorniciare
...non poteva che andare così
Adesso la settimana può finire pure qui
Oggi riposo e gita turistica in auto...ma domani....
spianamo lo Zoncolan scalandolo dall'altro versante durissimo, quello di Priola...
prima x scaldarci qualche migliaia di metri di dislivello toccherà pur farli
Eddajeee