Beati voi che avete avuto il tempo di scrivere i vostri commenti così velocemente; si vede che non siete stati accolti con un bel "
ah-bene-oggi-sei-tornato-presto-dai-sbrigati-a-farti-la-doccia-che-devi-occuparti-di-Simone-gli-devi-fare-la-pasta-e-poi-mi-raccomando-ricordati-che-s'è-ribeccato-l'otite-quindi- prima-le-gocce-nel naso-poi-l'aerosol-poi-le-gocce-nelle-orecchie-stai-ancora-lì?-sbrigati-che-devi-metterlo-a-letto-presto-'ché-anche-stanotte-non-abbiamo-dormito-per-Luca-ma-almeno-tu-oggi-ti-sei-svagato-io-non-ce-la-faccio-più-voglio-dormire-ah-dopo-lava-i-piatti"
POI UNO DICE CHE FA I LUNGHI IN BICI....
Vabbè...ora tutti dormono, i piatti li ho lavati, quindi...eccomi qua
Oggi è stata una giornata per me speciale, perché ho avuto il
grandissimo piacere di vedere raccolta da tanti amici la mia proposta di Lucignolata
E' l'ennesima riprova che questo
forum ha creato qualcosa di SPECIALE, unendo persone di squadre diverse (oggi, in nove, di ben sette squadre diverse
).
Rimangono nel mio cuore tanti
flashes di questa giornata, che in ordine sparso vorrei riportare....
Nic che, dopo la salita di Bellegra (almeno una decina di muri tra il 13% e il 18% su appena 5 km. per me rappresentano un record nel Lazio, è la salita più dura che ci sia in zona) mi ringrazia per avergliela fatta fare
Il prof e Roby che fanno irruzione nell'alimentari ancora prima di terminare la prima salita, con cazziatone del Generale a seguire
Robocop (venuto apposta da Viterbo
) che evita l'ultima salita, ma solo perché al rientro l'attende l'allenamento di corsa a piedi
in vista dell'ironman
La pioggia che ci accompagna negli ultimi km. di ascesa a Saracinesco
Il prof che arriva a Bellegra scuotendo la testa ("
non va, non va..."), ma poi.... VA VA VA... eccome se va...!! Grande prof
, eccellente gestione della distanza
Vedrai... facciamo gli altri due lunghi previsti e poi...
Mary80 che sorride SEMPRE e che mi gratifica con le sue epressioni di meraviglia e contemplazione per quei panorami che ci alleviano le fatiche
Roby che si cura del professore
Max che si cura di tutti
Girardengo che supera con baldanza e sapienza tattica (anche lui, come il prof, ha tenuto giustamente la gamba a freno nelle prime due salite) il suo battesimo dei 3.000 di dislivello
Grandissimo Sergio! E grazie TeaMax che mi hai dato la possibilità di conoscere questo ragazzo con gli occhi sempre puliti e allegri di un fanciullo ma la maturità di un quarantenne
Sid che si presenta con il 39x25 come rapporto più agile e sorprende tutti (ma non Max
) salendo tranquillo per le rampe mortifere di Bellegra. Sei l'eroe di giornata, caro Ricccardo, io faticavo a non impennare su quelle rampe al 18% e tu spingevi quel rapporto per me impossibile
chapeauCipollina, della quale avevo letto il
post prima di uscire di casa e che già immagino felice partecipante alla nostra lucignolata del 9 giugno (certo che verrai, cara Laura, devi - dovete - venire!!
)
Il sole che ci accompagna mentre saliamo a Guadagnolo
La sorpresa del meteo (le previsioni davano pioggia sicura a partire dalle 14.00) che mi ha anche fregato
, perché, dando per scontato che avremmo fatto solo le prime due salite, le ho fatte un po' allegro e poi, dopo, ho pagato dazio
Le facce stanche ma strasoddisfatte di questi indomiti ciclisti che, sotto il tendone di un camioncino "porchettaro" per ripararsi dalla pioggia, si godevano il loro meritato porchetta-party al termine di una di quelle giornate che tutti ricorderemo, ma non per la prestazione sportiva in sé.
Io le guardavo, quelle facce. E mi dicevo: "
ti rendi conto che alcune di queste persone pochi mesi fa nemmeno le conoscevi e oggi abbiamo creato un vero GRUPPO con cui abbiamo pedalato su e giù per salite toste, senza mai "ingarellarci" ma sempre aspettandoci, senza fretta e senza che nessuno avesse da ridirire durante le soste, senza sguardi obliqui né invidie ciclistiche, sempre in allegria e amicizia, come se ci conoscessimo da anni, nonostante la differenza di età tra alcuni di noi?"
Ecco perché il mio slogan è "
la bici non è il fine, è il mezzo"
Come piace a me, è chiaramente un gioco di parole: il mezzo inteso non solo come mezzo di locomozione ma soprattutto come veicolo di trasporto dei cuori, tra persone assolutamente diverse nella vita quotidiana, ma che, quando cavalcano questi pochi kg. di attrezzo, si sentono parte di qualcosa di comune, di fortemente comune
GRAZIE PER L'EMOZIONE