roby ha scritto:
Sabato 1 Luglio – Lo Zoncolan, infine !!
Ieri sera, chissà perché, nessuno aveva voglia di tirare tardi. Alle 10:00 stavamo tutti a letto!!! Lo Zoncolan merita rispetto, non bisogna sprecare energie, servono tutte per arrampicarsi sui suoi irti tornanti. La mattina, fresca e assolata, ci ha accolti lungo le ciclabili che da queste parti costituiscono una rete parallela a quella stradale. Un paradiso dove pedalare in sicurezza. Di ciclabile in ciclabile ci siamo portati ad Ovaro dove una breve sosta bar ci è servita soprattutto per scaricare la tensione e mantenere viva l’adrenalina necessaria alla scalata. Il Prof ha pedalato facile fino ad Ovaro ed ha capito che, oggi, lo Zoncolan se lo sarebbe messo in tasca!!!!! Dopo la foto di rito sotto l’arco di Ovaro io e Michele ci siamo avviati verso la vetta con il nostro solito passo ‘double’. Stessa andatura, fianco a fianco. Che goduria per me!!! Inutile che vi parli delle pendenze, capite da soli che, passato il paese di Liariis, fare 7,5 al 13% medio con quasi 5 km al 14% medio, non è facile per nessuno, figuratevi per noi! Dopo aver visto nei giorni scorsi Michele pedalare con disinvoltura su queste salite carniche, non mi ha sorpreso vederlo salire “en danseuse†sullo Zoncolan, spingendo il 39x30!. Nel frattempo, il resto della comitiva odierna si è ‘sparpagliata’ lungo la salita con Emiliano che ha fatto da Angelo Custode al nostro Prof che oggi ha realizzato l’impresa di conquistare per la seconda volta la salita più dura d’Europa! Complimenti Prof! Tornando a noi, a 2,5 Km dalla Vetta, Michele ha allungato prima lentamente, poi con decisione, andando a conquistare il primato con 2 minuti e 10 secondi di vantaggio. Per quanto mi riguarda ho migliorato di 11 minuti il mio tempo del 2016. Il resto della giornata è cronaca senza grande importanza. La soddisfazione di arrivare in cima allo Zoncolan è stata grande per tutti e l’adrenalina si è sciolta anche il lacrime, per qualcuno. L’obiettivo di questa settimana Carnica è molto positivo, nonostante le previsioni meteo avverse, siamo riusciti quasi sempre a dribblare le gocce di pioggia ed a pedalare, come previsto, 6 giorni su 7. Quasi sempre all’asciutto e solo una volta sotto la pioggia. Che altro dire se non viva la Carnia, Viva Emiliano, Viva la bici, Bravi noi!
Oggi 60 km – 1.500 mt di dislivello
In totale, in questa settimana carnica, abbiamo pedalato per 444 km e 11.000 mt di dislivello
a questo racconto roby non si può aggiungere altro, se non dire che la sorpresa scontata è stata il santarelli quello più magrolino. grazie di cuore a voi due per avermi fato passare una settimana immensamente fantastica. GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE.