Quel giorno, sul dischetto di Cuneo
non si presentò Donadoni, né Serena, come a Napoli nel 1990
non si presentò Baresi, né Baggio, come a Pasadena nel 1994
quel giorno, sul dischetto di Cuneo
si presentò un omone
con i baffi da gatto e lo sguardo da lupo
uno che scrive come parla e parla come mangia
e non lo vorremmo mai diverso
'ché altrimenti non sarebbe lui
uno che morirebbe di fame, pur di farti mangiare
che morirebbe di sete, pur di farti bere
l'omone, sul dischetto di Cuneo
piazzo la palla e alzò lo sguardo
e vide la curva giallo-verde
ma non erano tifosi del Brasile
e c'erano anche tanti altri colori
perché l'omone si faceva amare
a prescindere dal colore di maglia
l'omone inquadrò la porta
pensando a tutti loro
fece un bel respiro
prese la mira
e segnò

Fu un gran gol
quel giorno, dal dischetto di Cuneo

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www.lucignolobike.it

io c'ero e...........si fù prprio un gran bel gol!!

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Sergio

consiglio il post "quelli che...la letteratura"

p.s. bravo prof

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Nel suono della campana del tempio di Gion, vi è l'eco dell'impermanenza di tutte le cose. Anche i coraggiosi alla fine purtroppo spariscono, in tutto uguali a polvere di fronte al vento.
(Heike Monogatari)

Si e' proprio un gran bel gol, direi anche meritato!!
Gol vittoria e tutti a casa!!!!!!

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Paolo

che dire quando un tuo compagno ti dedica un penziero cosi profondo,pieno di significato ,pieno di tanta, ma tanta,goliardia il grazie è poco.questo penziero come il presigio, il centroitalia,e la fausto coppi, rimarranno dentro di me come un tatuaggio.anche lui andrà in bacheca,perchè ogni volta che lo leggo,la comozzione dentro di me e forte,ancora grazie random.

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AD MAIORA !