Eccomi qua. Dopo due giorni di lavoro no stop, perche dopo quella meravigliosa domenica scorsa ho dovuto fare full immersion nei miei turni. Ora un pò di tranquillità e un piccolo racconto. Innanzitutto un
grazie a tutti dell'affetto e del sostegno che mostrate. I miei compagni verdissimi sono sempre accesi.
Comincio col dire che mi sono quasi commossa nel vedere che il Generale e Wallace decidevano di fare una capatina al bivio di Capena la mattina prima di arrivare in griglia alla Cerase. Ce li siamo visti arrivare presto presto mentre preparavamo le bici e questo mi ha reso davvero contenta e mi ha dato carica
Arriviamo tutti insieme alla rotatoria di passo corese e sento il Generale da basso che grida in bocca al lupo mentre io Prof e Naz saliamo per passo c. centro fino alla piazza in cui si posizionano le griglie. Dunque ci mettiamo in fila, facciamo due battute per "scaricare" tensione e vedo il prof in preparazione, è meditativo, silenzioso, concentrato, tutto l'opposto di me che cazzeggio sempre a 1500 prima di partire per la "botta"!
Poi si parte, ciak si girano...le gambe e tutto scorre piano piano fino alla risalita del serpente stradale che porta al bivio di Fara. Prof sempre muto e concentrato, naz sempre con me come un custode divino. Poi s'arriva ai piedi di Toffia, si sale un pochettino e mai in affanno forte, quindi arriva il bivio famigerato, divisione lungo-medio, noi si va a poggio moiano pozzaglia.
Il prof gestisce a meraviglia perchè dice a me e naz di essere il più possibile regolari, è nelle vesti di Generale in questa partita ancora da giocare e ci guida con parsimonia lungo l'ascesa di 18 km circa per pozzaglia. Si arriva a pochi metri dal GPM e prof, insiste per la sosta alla fontana, io scalpito, naz è d'accordo, poi concordiamo che ci ha fatto bene sostare quei tre minuti. Ripartiamo sempre cauti fino a che scolliniamo su pozzaglia e poi si ridiscende direzione lago del Turano. Che meraviglia di paesaggio, non siamo affannati, siamo pronti per tirare sulla pianura lungo colle tora (non vorrei sbagliare in geografia)....nazzareno entra all'opera e tira un gruppo di circa 8-10 persone, cacchio è bravo! Il prof sembra un cocchiere col frustino che gli dice quando andare e quando rallentare, Naz è rampante, prof è sempre più generalissimo, finchè rallentiamo quando il percorso ricomincia a salire. Arriveremo a -30 km dall'arrivo e Naz forse ha dato più del dovuto, prof lo sa, da esperto ciclista capisce che non tocca forzare con lui, bene, io chiedo cosa devo fare, il gregario di oggi per me è lui. prof mi dice che devo andare, che devo correre contro il tempo e mi provoca amaramente
dicendo che tanto "quelle donne che sono andate" non le riacchiappo mica...a me me se scatena er foco
saluto loro e parte l'avventura in solitaria. a TUTTA. Ho rincorso il tempo, ho fatto un fuori giri da paura che solo a pensarci mi scoppia la testa, stavo a tuttissima davvero. Arrivo al traguardo dopo 4h14 e vedo mio padre. Grido Dajjjjje!
La corsa è finita, le tre donne le ho riprese
ci saranno 30 gradi ma per me era come fossero 55.
Grazie Prof. e Naz, avete detto bene voi, la vostra compagnia è stata formidabile!