Oggi splendida giornata estiva
Puntuale m'incontravo col Gira e andavamo verso il lago dove incrociavamo Robocop.
Dopo una luuuuuunga sosta a Trevignano (grazie per la colazione, Gira
), salutavamo Sergio e mi riavviavo con Robocop per Rocca Romana, deciso a riaccompagnarlo il più possibile verso Viterbo, nonostante ancora non mi fossi ripreso del tutto dai problemi accusati in settimana
Da Sutri raggiungevamo Ronciglione e poi salivamo per la Cimina, intorno al lago di Vico. Qui incrociavamo Morbido con bici nuova
il quale ci accompagnava allo scollinamento.
Per me, questo era il "punto di non ritorno": se avessi seguito Robo in discesa fino a Viterbo, poi avrei dovuto rifarmi 11 km. di salita per tornare al lago (di rientrare con la Cassia non se ne parlava nemmeno).
Vabbe'... Giù in discesa fino a Bagnaia e poi accompagnavo Robo a Viterbo.
La risalita fino al lago è stata faticosa perché il caldo cominciava a farsi sentire davvero...
Dal gpm delle antenne, scendevo lungo il versante del lago opposto a quello della salita e mi "godevo" lo strappetto nel bosco (12%) che porta a querce d'orlando.
Incrociavo la Cassia e andavo verso Barbarano, Veiano, Oriolo e Manziana, poi Vigna di Valle e Anguillara.
Oramai ero in ballo e quindi decidevo di ballare; ergo: sceglievo la via piú lunga e dura per tornare a casa e quindi, anziché prendere la Braccianese, giravo per Campagnano e Formello, poi l'amata via di Santa Cornelia e le salitelle della Giustiniana per chiudere.
Per "vendicarmi" della mancata partecipazione alla randonnée di Corchiano (212 km.) allungavo un po' e quindi rientravo con km. 213 e un dislivello di mt. 2.610.
Così, negli ultimi 30 giorni, sono riuscito a fare tre lunghi crescenti (172, 184 e 213) e Capistrello adesso fa un po' meno paura