Oggi sono riuscito a fare il giro programmato
Con Gira e qualcun altro di cui adesso proprio non ricordo il nome
ci avviavamo verso Campagnano; dopo Formello incrociavamo il cugino magro del professore
e con lui andavamo verso il lago; sul ponte della Cassia bis c'era un ciclista magrolino tutto vestito giallorosso dalla testa ai piedi (pure guanti e copriscarpe); diceva di chiamarsi Claudio e io, data l'orripilante visione della sua divisa, lo costringevo a pagare la colazione ad Anguillara
Dopo Vigna di Valle il biciclista giallozozzo ci salutava e dal quel momento cessavano anche quelle 4 gocce che ci avevano accompagnato dopo Anguillara
; a quel punto, il Gira tirava fuori l'abecedario e si metteva a fare i compiti; vani i miei tentativi di convincerlo a vendere il libro per pagarci i biglietti del teatro di Mangiafuoco: ormai il Gira è in completo trip agonistico
Così noi continuavamo nel giro del lago, mentre Sergetto si dedicava invece al Gira del lago
, ritornando indietro mentre noi salivamo a Vicarello; da quel momento, non lo abbiamo più visto e abbiamo dovuto attenderlo addirittura dopo Campagnano, insieme al maestro Max, che era pure andato invano a cercarlo
.
Salutati il cugino magro del prof e Max, rientravamo a Formello e qui, mentre Gira andava a fare le ripetute a tavola, mi rifocillavo con un pezzo di pizza cicoria e mozzarella
prima di affrontare col rapportone le salite di Giustiniana.
A casa con 131 km e un dislivello di 1.320 metri.
P.s.: non avrei fotografato la divisa di Biciclista neanche per tutto l'oro del mondo