Buongiorno a tutti.
Questo sono io, quasi quattro anni fa.
Andavo in moto e andavo anche benino.
Poi una gentile signora, decidendo che il rosso non era in tinta con la sua macchina color antracite, ha pensato di passarlo senza darmi la precedenza e, di conseguenza, sono finito contro un palo delimitante le aiuole spartitraffico. Ci son finito col fianco in pieno...e mi sono spaccato un po' tutto.
Questo son sempre io, la prima volta che son riuscito ad andare in bagno da solo, potendomi alzare dal letto senza troppi problemi perchè ho avuto due vertebre rotte, un rene spappolato, due coste fratturate, emorragia interna tamponata, trauma cranico, l'avambraccio spezzato e una coscia con distacco parziale dei muscoli.
L'unico modo che avevo di rimettermi a posto, era nuotare. Perchè non potevo caricare troppo la schiena. Ma poichè sono un testadura, dopo poco il nuoto mi ha iniziato a stancare (nel frattempo erano passati quasi 8 mesi dall'incidente).
Prima di chiudere gli occhi per l'intervendo di stabilizzazione ho fatto una promessa al Grando Capo, chiunque Egli fosse.
E la promessa era:
"Oè, se mi fai guarire bene, vengo a trovarti a Roma in bici."
Beh, il 30 maggio del 2006 mi tolgono l'ultima vite. Il 31 compro una bicicletta "ibrida" e il 2 giugno parto seguendo la Via Francigena per CittĂ del Vaticano.(da Lodi).
Insomma, com'è o come non è, questo mezzo inizia ad intrigarmi sempre di più.
Ma io sono un lottatore (i miei amici mi chiamano, dall'incidente, Ispanico )
e giunto ai fatidici 40 anni, in piena crisi maschile mi compro una cabrio, una casa nuova e una bicicletta: una Specialized da corsa, una allez comp per la precisione. Mi sono innamorato di lei!
Mi rilassa e mi diverte.
E qui arrivate voi!
Ero in piena crisi nella granfondo Fausto Coppi. Ero davvero arrivato alla fine; avevo finito il Sampeyre in un tempo vergognoso, dolori terribili alle gambe con crampi davvero forti e difficili da sopportare. Nausea, vomito e niente fame.
Ero seduto su un muro vicino ad una fontana e un tizio baffuto mi guarda e mi fa:
"Beh?" ed io:"sono cotto, aspetto il carro scopa".
Per tutta risposta questo uomo sconosciuto mi dice:
"no, tu non ti ritiri. Non molla nessuno! Andiamo insieme, con calma. Sappiamo solo che dobbiamo arrivare dall'altra parte...e ricorda, NON SI MOLLA MAI!"
E così è stato.
Grazie Maurizio (che so essere il "professore").
Ovviamente, come da buona educazione, quando si arriva in un posto nuovo, ci si presenta.
Mi chiamo Andrea. Faccio "l'aggiustatore di persone" .