MANFREDONIA – MONTE SANT’ANGELO
48 KM – 855 M DI DISLIVELLO

Ieri sera vista l’ora tarda, le defaiance del Sindaco per infortunio e di Paolo per incapacità alla luce, si decide di optare per un giro più corto e quindi di non andare alla Foresta Umbra. Quindi il giro prevedeva Monte Sant’Angelo per la lunga, valle di Carbonara, Ruggiano e rientro a Manfredonia un giro dimezzata rispetto al precedente.
L’appuntamento col gruppo sempre alle 7.30 solito posto, ex enichem.

Vado a prendere il prof in perfetto orario e scorgo che è intendo a fotografare la piazza dormiente.

Mi vede e fotografa anche me. Se il buon giorno si vede dal mattino il prof oggi è in palla. Infatti noterò una gran gamba agile e fluida, pertanto gli avversari sono avvisati.

Andiamo all’appuntamento e rispetto a ieri c’è meno gente, una dozzina tra cui volti nuovi al Prof che immediatamente si presenta. I nuovi di oggi, oltre a Gino le bombole, noto al prof, oggi sono venuti a salutare e conoscere il Prof, lo Scarparo, il Talebano ed uno dei due microchip.

Dopo aver fatto la prima foto di rito tutti insieme prima di partire, arriva lo scarparo e quindi si replica.

Si parte e si cazzeggia. Alla discesa di Varcaro Gino si fionda giù alla Pantani, ma successivamente verrà rimproverato per non aver messo il casco.

Si gira per la Cavola affrontando così i primi 3 Km di salita a ritmo blando, poi svolta per Monte Sant’Angelo per altri 13 Km di ascesa.

Mi arriva una telefonta: Pronto………sono Giovanni (Meteosciallo)………uè Giovà dimmi………dove state? ---------Siamo arrivati in località Gentile, quindi puoi raggiungerci a Monte salendo per la corta oppure fai il giro l contrario, come preferisci……..ok…….Ciao.

Subito dopo “Gentile” scorgo un uomo seduto sul muretto con le gambe a cavalcioni che fissa il panorama. Dico al prof di fermarci e di immortalare l’anziano che ci dice aver 80 anni e che scende da Monte (4 km piedi) per ammirare il paesaggio. Si chiama Leonardo e salutandoci ci dice che il figlio va anche in bici!!!!

Si riprende la marcia e notiamo Gino le bombole che ci aspetta in surplasse. GRANDE!!!

Intanto il prof vede un wc scaricato a terra da un “buon figliolo”, così fa bene ad immortalarlo.

Arriviamo a Monte Sant’Angelo e quindi sosta al bar per la colazione offerta dal Prof. Ma ecco un’altra sorpresa. Mentre stavamo ordinando sentiamo urlare: ugliò che facit là…..offritemi un caffè.
Pacciani partito in ritardo ci aveva raggiunto. Ma non proseguirà con noi perché aveva intenzione di fare un altro tipo di giro.

Dopo la colazione si và al rifornimento idrico ufficiale del ciclista: la fontana che trovansi vicino la Basilica di San Michele Arcangelo.

Intanto il tempo che s’era formato nella valle Carbonara minacciava tempesta e quindi si optava di rientrare a Manfredonia scendendo Monte dalla corta.
Ma subito dopo il primo tornante troviamo un bella sorpresa, un gregge ci attraversa la strada facendo sorridere il prof.

Arrivati a Manfredonia col Prof si decide di fare un tratto di circonvallazione, ma prima di uscire il Campione Morlupese di grande animo si ferma sotto un ponte per far provare le sue ruote Durace al microchip il quale ci accompagnerà sino alla dependance del prof per rifare il cambio.

Altra magnifica pedalata, che proseguiremo martedì prossimo.

Intanto il foto racconto dell’uscita ed altro sarà pubblicato dal mitico Generale.

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Costa