Lunedi 2 Giugno
Chiusaforte-Sella Nevea-Altopiano del Montasio-Sella Nevea-lago del Predil-Passo Predil (vecchia frontiera)- Monte Mangart (Slovenia).
Chiusaforte-Sella Nevea-Altopiano del Montasio-Sella Nevea-lago del Predil-Una giornata mozzafiato per il binomio Carnico-Dancelli… Studiata a tavolino ed eseguita nella migliore delle maniere dall'inizio alla fine! Si parte in macchina verso Chiusaforte si parcheggia e via subito sulla salita che porta a Sella Nevea costeggiando la Raccolana un fiume dalle acque incredibilmente smeraldo al punto di doversi per forza fermare ed immortalare più volte! ma veniamo a noi! Ma più che altro a Pino che anche oggi mi ha emozionato! Era la salita che avevo studiato per lui.. che parte dapprima leggera poi alza su qualche tratto anche al 12 ma solo per poco… il resto era un sinuoso andare 7%… 8%…10%.. poi di nuovo 7% e così via per 19 km attraverso ad un incanto che solo il fotoracconto che pubblicherò al mio rientro, potrà (in parte) descrivere che cos'e' questa meravigliosa salita vinta da Uran Uran lo scorso anno… al 19mo km infatti diventa brutale.. nervosa… incredibilmente mossa.. con rettifili e tornanti dove si sgomma quasi per le pendenze che non scendono mai sotto il 16 fino ad arrivare al 20% .. Bellissima… Li volevo vedere il grande Pino.. la prova del nove di questo meraviglioso allenamento che ha fatto in questi 8 giorni… arrivando qui dopo non aver toccato la bici per 15 giorni!!! Ed eccola li!!! la Zampata del vecchio volpone.. Dancelli si beve gli ultimi 3 km alla grande conquistando l'altopiano del Montasio (dove nasce l'omonimo formaggio) e sfilando sopra tutti gli slogan più belli dello scorso Giro.. Dopo di che si ritorna verso Sella Nevea e si scende per puntare il meraviglioso Lago del Predil.. li la sosta caffè.. dove saggiamente insieme decidevamo di dividerci. Pino di nuovo Sella Nevea (altri mt di dislivello) e giù in discesa fino a chiusaforte dove una calda macchina lo aspettava con la borsa dei vestiti ed io….. DIREZIONE SLOVENIA
Lago del Predil-Passo Predil (vecchia frontiera)- Monte Mangart (Slovenia).Dal lago svolta a destra e via verso il confine!!! A dividerlo un Sella… Sella Predil 1150 mt SLM.. raggiungibile mediante una salita regolare con 4 bellissimi tornanti dove si poteva ammirare il Lago sempre più dall'alto.. eco il cartello (slovenia) con la vecchia frontiera.. di li in poi tutto cambia… scritte segnaletiche costruzioni in pietra bianca con tetti spioventi.. un autentico spettacolo.. ma ill bello deve ancora venire… dopo 1 km 2 forse ecco il bivio a sinistra IL MANGART.. una leggenda qui in Friuli anche se in territorio straniero! Ma effettivamente una delle più' belle salite che io abbia mai fatto. Il cartello mi fa capire che e' un passo chiuso.. mmmmmmmm…. speriamo bene!!
Inizio molto molto simile al Giau versante Colle Santa Lucia dal punto di vista ottico..!! ma anche da un punto di vista di numeri
11.33 km.. inizio…1094 msm fine 2047 msm dislivello 953…. 8.4 % medio che se non fosse per qualche trattino al 5..6.. percento.. sarebbe secondo me anche un filino più duro.. Il primo tratto di 1,5/2 km e' veramente tostarello… non proibitivo.. ma ben differente da quello che segna l'altimetria che ho allegato ieri.. Infatti il 14% non si schiodava dal Garmin neanche a pagarlo oro
.. ma stavo bene! Lo scenario e' da subito maestoso e se mentre sul Giau, prima di vedere il massiccio ci si deve alzare un po', qui il Mangart si vede già stagliato lassù a 2000 metri! Il ripido allo scoperto lascia il posto ad un bosco differente dai nostri! non so spiegarlo ma avevo come la sensazione che se qualcuno mi avesse chiesto dove stavamo in quel momento, gli avrei risposto "sicuramente non in Italia"! Meraviglioso! Salgo forte.. Poiché non volevo far aspettare tanto Pino in macchina.. la VAM quasi non da me
.. qui s'impara presto a coordinare subito il respiro con la pedalata e c'ho preso gusto in questi giorni lontano da Roma… il percorso merita.. I tornanti sono messi dove devono stare
.. le vallate anche.. ed i colpi d'occhio su una salita del genere sembrano quasi essere fatti apposta per la loro bellezza… tutto come da cartolina.. Dio mio che bello!!! a quota 1400.. IL PRIMO MUCCHIO DI NEVE SUL LATO DELLA STRADA
… subito la domanda e a 2000???
.. non me ne frega nulla.. troppo cuore in gola dalla gioia.. sono solo come un rapace lassù ed il silenzio è rotto solo da lo scrosciare di acqua data dallo sciogliemmo delle nevi… continuo a salire galleria in pietra viva... lunga e buia!! piatto ricco mi ci ficco!! in questi casi (so di essere impopolare dicendo questo) ma si pensa.. AO!!! SE DEVO MORI!! ALMENO NA MORTE BELLA QUASSU!!! beh.. dopo sta caz..ta.. sfilo la galleria piena di sassi a terra.. ma tutto fa più eroica questa scalata che ho capito subito mi avrebbe regalato ancora qualche sorpresa! continuo.. 1500… neve sui bordi della strada sempre più importante.. primo blocco..!! s'ha da scende dalla bici e camminare sulla neve con la bici sulle spalle… si fa.!! poiché vedo strada oltre quindi via.. la carreggiata diventa sempre più piccola!!! penso vabeh.. tanto le rote so piccole… ce passo
.. e via sempre a spingere sui pedali!! Sto bene!! di gambe di cuore e di testa.. (visto le condizioni di salute della mia signora stanno decisamente migliorando).. 1600 mt.. ecco i primi mausolei di pietra e la strada si scava nel granito.. ancora neve ancora bici sulle spalle… la neve c'e' e le slavine sono decisamente un pericolo! pero continuo… Amici idi giuro lo spettacolo era troppo bello!!! 1750 metri le condizioni iniziano ad essere veramente pericolose.. e poi davanti a me… IL BLOCCO!!! la strada non si vedeva più spariva sotto 5 mt di neve! Mi fermo con il fiatone… il vento taglia.. ma qui e' tutto fermo.. le cime sono meravigliose… mi guardo attorno… foto!!! Un ringraziamento particolare guardando verso il cielo!! Una lacrimuccia ce scappa!! ed ecco li.. 3 marmotte
… Che bello essere vivi.. che bello andare in bici!! Li rimango un po' ma sarebbe da starci un oretta.. non si può! Pino e' laggiù che aspetta e a dir la ferita.. ci aspetta anche il pollo allo spiedo di Resiutta!!! un specialità conosciuta in tutto il Friuli!!! osò ho rotto a poesia!!! mas ce stava!!
un saluto e alla prox… Le Sorgenti del Piave forse…