Capitano ha scritto:
cristina ha scritto:
max wagon sweep ha scritto:
allora...
presente al giro mattina del sabato, se c'è possibilità doccie presso balletti,
presente al pranzo di sabato, ma purtroppo, sempre da solo, senza prole.
vai Massimè sono contenta che sarai dei nostri e per quanto riguarda la prole non ti preoccupare
tanto prima o poi torneranno... ne sono sicura questo è solo un moneto della vita
ah, ragazzi che tristezza: i miei tornano tutti i lunedi per i soldini (un loro eufemistico modo per nominare 50 euro/100.000 lire!!) settimanali
.
E' vero che i figli sono come le freccie di Gilbran, impostato direzione e movimento li devi lanciare sperando che raggiungono il bersaglio, ma i risultati si vedono solo a lunga, lunghissima scadenza, quando quasi ne hai perso la speranza.
E la soddisfazione che se ne ha (se e quando) te la devi far bastare, e ti devi convincere di avere avuto un ricavo, dalla sottrazione costi-benefici.
Chissà se ci avessero prospettato prima tutti i vantaggi/svantaggi: se le scelte fosssero state le stesse...
Si, lo so, oggi non sono politicamente corretto e sarebbe pure troppo facile darmi addosso, ma vi assicuro che io nonostante in questo campo sono stato molto fortunato ( o può darsi che ci abbia messo del mio), lo stesso non posso esimermi dal fare l'avvocato del diavolo...
Saluti
Il Profeta di Kahlil Gibran - I Figli -"E una donna che aveva al petto un bambino disse: Parlaci dei Figli."I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé.
Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro,
E benché stiano con voi non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno.
Potete sforzarvi d'essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.
Perché la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
e con la Sua forza vi tende affinché le Sue frecce vadano rapide e lontane.
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell'Arciere;
Perché se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l'arco che sta saldo.