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LUGLIO DEL CAPITANO http://www.teamax.it/forum/viewtopic.php?f=18&t=1168	Pagina 1 di 2

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Capitano [ giovedì 1 luglio 2010, 11:22 ]

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LUGLIO DEL CAPITANO

Giovedi 1 luglio 2010

In quel di Soraga
Viaggio liscio liscio 09.00 arrivo all'hotel avisio dove il proprietario riconosceva in foto un lungagnone con i polpaccini da sedano :lol:

...appena in tempo prima della chiusura della strada causa passaggio corsa "TransAlp" 790km in 7 giorni con 20000(ventimila-quante capannucce sono?) di disl.

Allegato:

1 la bandiera della gara.jpg [ 156.29 KiB | Osservato 4902 volte ]

ma con due teamax alle calcagna dei più forti :lol:

Allegati:

2 il teamax alla transalp.jpg [ 192.89 KiB | Osservato 4900 volte ]

hotel avisio.jpg [ 195.05 KiB | Osservato 4903 volte ]

Autore:	paolo [ giovedì 1 luglio 2010, 15:14 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
...appena in tempo prima della chiusura della strada causa passaggio corsa "TransAlp" 790km in 7 giorni con 20000(ventimila-quante capannucce sono?) di disl. Allegato: 1 la bandiera della gara.jpg Meno male se no quando passavi!!!

Autore:	cristina [ giovedì 1 luglio 2010, 16:49 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
Capitano ha scritto: Giovedi 1 luglio 2010 In quel di Soraga Viaggio liscio liscio 09.00 arrivo all'hotel avisio dove il proprietario riconosceva in foto un lungagnone con i polpaccini da sedano ...appena in tempo prima della chiusura della strada causa passaggio corsa "TransAlp" 790km in 7 giorni con 20000(ventimila-quante capannucce sono?) di disl. Allegato: 1 la bandiera della gara.jpg ma con due teamax alle calcagna dei più forti allora.....siamo a Cuneo mamma mia che caldo...mumble mumble...ora sto desiderando il presumibile fresco che dovrei trovare in cima al sampyere...a proposito di fresco, chissà se sul valles c'è ancora il FRESCO ? E chissà se il capitano si ricorderà della promessa fattami ? Io dico di si

Autore:	Capitano [ giovedì 1 luglio 2010, 17:18 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
cristina ha scritto: Capitano ha scritto: Giovedi 1 luglio 2010 In quel di Soraga Viaggio liscio liscio 09.00 arrivo all'hotel avisio dove il proprietario riconosceva in foto un lungagnone con i polpaccini da sedano ...appena in tempo prima della chiusura della strada causa passaggio corsa "TransAlp" 790km in 7 giorni con 20000(ventimila-quante capannucce sono?) di disl. Allegato: 1 la bandiera della gara.jpg ma con due teamax alle calcagna dei più forti allora.....siamo a Cuneo mamma mia che caldo...mumble mumble...ora sto desiderando il presumibile fresco che dovrei trovare in cima al sampyere...a proposito di fresco, chissà se sul valles c'è ancora il FRESCO ? E chissà se il capitano si ricorderà della promessa fattami ? Io dico di si prima di essere capitano sono siciliano...

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Capitano [ venerdì 2 luglio 2010, 14:24 ]

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Re: LUGLIO DEL CAPITANO

Venerdi 2 luglio 2010

Soraga-Canazei-giro dei 4 passi-canazei-soraga

Primo assaggio di dolomiti per me che provengo fronte africa.
Partenza ore 8 dall'albergo avisio, io, piero, marco e alessio (uno stambecco peloso di genova città) conosciuto stamattina.
Si sale subito a canazei e da li si gira per il passo sella. Foto di ritoe via al passo gardena dove ci aspettano per la seconda foto max, aramis,grillo, il bionico e roby (ho dimenticato qualcuno). Riscendiamo verso corvara con grillo e aramis mentre roby e max proseguono per il sella ( a proposito, e il bionico?) li lasciamo ed attacchiamo il campolongo dove la presenza dei tanti ciclisti non fa sentire la stanchezza.
Foto anche li' e via per il pordoi dove alessio che sta già da una settimana salite salite si sorprende della facilità con cui sale (pure io mi sorprendo a vedere il cardio frequenzimetro che abbandonata la fascia protetta under 160 veleggia sui 165 che diventano 170 in vista dell'arrivo e dove mi son già pentito dei miei accessori da randonneur e della macchinetta fotografica da 300 grammi.
Foto anche li', ca va sans dire, e giù in picchiata per canazei che mi sento il miglior discesista del mondo ( almeno fino a quando sul quarto tornante un piccolettonon mi svernicia la wilier e la dignità).
Che ve lo dico a fa': gli ultimi 15 km tra i 38 e i 45 in pianura (ogni tanto me tocca tirà) fino a casa che il pranzo si fredda.

per me 96km 2317 mt di disl. media 22,4 bt medi 150 con 82 rpm medi

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Commento file: il più facile

passo campolongo.JPG [ 351.45 KiB | Osservato 4869 volte ]

Commento file: il più affollato

passo gardena.JPG [ 335.64 KiB | Osservato 4869 volte ]

Commento file: il più duro

passo sella.JPG [ 270.81 KiB | Osservato 4869 volte ]

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Capitano [ venerdì 2 luglio 2010, 14:30 ]

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Re: LUGLIO DEL CAPITANO

ah, dimenticavo...

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Commento file: il più

passo pordoi.JPG [ 337.95 KiB | Osservato 4868 volte ]

Autore:	Dankan73 [ venerdì 2 luglio 2010, 14:46 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
Grandissimi!!! Le Dolomiti devono essere uno spettacolo, sono un paio di anni che mi guardo le foto di max sulle sue amate dolomiti. Adesso anche quelle di Giuseppe, l'anno prossimo penso propio di farci una capatina ora che c'ho pure la compact non ho più scuse . Divertitevi anche per Me Questa sera io me ne torno al mare. Stefano

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Capitano [ sabato 3 luglio 2010, 17:45 ]

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Re: LUGLIO DEL CAPITANO

Sabato 3 luglio 2010

Riposo.

Se con questa parola si può riassumere:
- l'ascesa dal lago fedaia al rifugio Fiaccon del ghiacciaio della marmolada a piedi (700 mt di disl) per rottura della cabinovia,
- la passeggiata sulla cima del ghiacciaio dalla funivia (funzionante) di Malga Ciapela,
- 100 km di curve in macchina (circuito del sella-ronda compreso.

Meno male che domani mi riposo in bici sull'alpe di Pampeago e il lago di Carezza.

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Commento file: che scarpinata...per non dir della discesa!

rifugio fiaccon.jpg [ 181.55 KiB | Osservato 4853 volte ]

Commento file: il punto più alto del ghiacciaio

marmolada a 3250mt.jpg [ 176.67 KiB | Osservato 4853 volte ]

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Capitano [ domenica 4 luglio 2010, 13:52 ]

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Re: LUGLIO DEL CAPITANO

Domenica 4 luglio 2010

Soraga-Moena-Predazzo-Alpe di Pampeago-Passo Lavazè-Lago di Carezza-Passo costalunga-Vigo di Fassa-Soraga

I soliti tre (io,piero e marco) partono dall'albergo alle 8 in punto. Tiro (tanto è discesa) per 20km fino al bivio di Tesero dove inizia l'ascesa all'alpe di Pampeago. Faccio subito il mio passo a 160 battiti fissi e lascio la compagnia deciso ad arrivare in cima: randoM e max mi avevano avvertito delle pendenze degli ultimi 4 km (11-12-13-14) ma tra il sentire e il pedalare...
Le frequenze salgono a 163 bt mentre il garmin occhieggia tra gli 8 e i 9 all'ora. Come tutte le cose che finiscono anche l'alpe è domata.
Aspetto gli altri: Marco arriva con due minuti, poi riscendo a recuperare piero.
Caffe e subito in discesa verso il bivio per il passo Lavazè (tavolino manco a pensarci), 4 km e si risale superando un anonimo passo a 1450mt che non sta neanchè in cartina e che degno di una foto ai 30 all'ora. A pensarci bene i miei 7 km dal bivio di pampeago al passo lavazè all'8% di media con questa discesina si complicano: che ve lo dico a fà, gli ultimi 3 km sono all'11% fisso. Arrivo pure qui, panino bevuta e aspetto gli altri che arrivano tra i 5 e i 10 minuti dopo.
A mala pena l'acqua alla fontana e giu in discesa verso NovaLevante: che spettacolo, una discesa diritta con piccole curve dentro due ali di rocce e un torrentello di fianco sempre tra i 65 e i 75 all'ora fino al bivio del lago di carezza e il passo Costalunga.
Ci aspettano 14 km al 5,5% medio, compatto il gruppo ma dopo 200 metri mi rimetto a 160 battiti e vado solo (devo capire con quale soglia posso fare le gran fondo serie, quella della prossima prima domenica di luglio del 2011, per intenderci).
Dopo tre km succede il fattaccio: curva a destra e davanti a me si para un albergo rosa con una grande scritta "Cavallino Bianco"; sarà quello dell'operetta, boh, nel dubbio caccio le mani nella borsetta da randonneur e tiro fuori la macchinetta fotografica, cerco di accenderla, di puntare, aspettare che esca l'obiettivo e nel frattempo l'insegna inesorabilmente si avvicina, la velocità della bici in salita diminuisce, la ruota anteriore striscia sul marciapiede e io casco come un salame per terra:
Risultato: ginocchio e gomito destri pieni di sangue e, soprattutto, ragazzi fatemi gli auguri, rompo la mia prima macchinetta da fotografo in bici: Che emozione! La stessa si fa ancora più grande quando lo scopro al lago di Carezza dove volevo fare una foto e già il pensiero vola al passo costalunga che non potrò immortalare...
Nel frattempo mi si è rotto pure un attacco degli scarpini cosi' con una gamba e mezza arrivo al costalunga dove mi spoglio, mi pulisco le ferite e mi sdraio al sole tipo randoM a campocatino aspettando gli altri due che arrivano dopo 10 minuti.
Finalmente 5 km di discesa tecnica passati a rincorrere una macchina e altri 5 per arrivare in albergo a leccarmi (questa volta davvero) le ferite.

per me 80km 2490 mt di disl. 20,0 di media 146 bt e 75 rpm

p.s. le foto quando convinco la macchinetta a restituirmele.

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Commento file: da fare con una gamba sola

alpe di pampeago.JPG [ 193.41 KiB | Osservato 4841 volte ]

Commento file: ultimi 3 km all'11%

passo lavazè.JPG [ 178.62 KiB | Osservato 4841 volte ]

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Capitano [ martedì 6 luglio 2010, 14:56 ]

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Re: LUGLIO DEL CAPITANO

Martedi’ 6 luglio 2010-07-06

Soraga-Predazzo-Passo Rolle-Passo Valles-Falcade-Passo S.Pellegrino-Moena-Soraga

Si parte alle 8 mentre piero e marco son già dieci minuti che girano come squali attorno all’albergo e si scende a Predazzo per fare prima il passo rolle e poi il valles in senso inverso alla Sportful e infine il san Pellegrino da Falcade ( per decisione di piero che ha paura dei 200 mt di dislivello in 10 km del ritorno da predazzo a soraga: ah si? E mica glielo dico che max telefonandomi mi ha avvertito dei tre km del san pellegrino al 15% che dobbiamo fare per ultimo).
Si sale per il Rolle mentre il ginocchio mi fa male perché la crosta che si sta formando dopo la caduta brucia e tira: ma oggi nessuna confidenza , non mi filo nessun dolore perché devo arrivare sul Valles.
Nel frattempo appaiono nuvoloni neri lungo tutto il percorso che già avvolgono il rolle e le zone circostanti: ca..o io quando è nuvoloso resto a dormire ma oggi nessun intoppo perché devo arrivare sul valles anche se nevica.
Al passo dei 160 bt arrivo su, caffè con gli altri e giù al bivio per il valles dove ci aspettano 3-4 km all’11% fisso (ma che max s’è sbagliato?).
Bon, ecco il valles, un passetto come gli altri, a ben vedere; faccio qualche foto mentre aspetto l’arrivo di marco e piero e tiro fuori lo striscione.
Si riscende verso falcade e si gira per il san pellegrino: mannaggia la pupazza, al primo tornante si materializza max che dice “è questa la salita!” e mi tocca scendere con somma infamia sotto le 60 pedalate al minuto (la prossima volta monto il 34x28) e cosi’ per un bel po’.
Poi spiana (meno male perché stavo iniziando a contare le pecore…) e si arriva al passo san pellegrino sicuramente piu’ frequentato del precedente:
Altro caffè e finalmente la discesa, la mia discesa.
Neanche il tempo di pensarlo e mi passa un ciclista del posto (la scritta sulla maglia) che si butta come un disperato senza mai smettere di pedalare: che faccio, lo seguo a distanza nonostante il mio 34x12 fa disperare il garmin che dopo le 120 rpm lampeggia a più non posso.
Dal canto mio dopo aver letto 77 km/orari ho smesso di guardarlo, chè quello lo seguo fino al pordoi…
Minchia, già Moena, il divertimento è finito: in albergo a leccarsi le ferite.

per me 74km 2100mt disl 22,5 media 148bt

Allegati:

passo rolle.JPG [ 347.34 KiB | Osservato 4833 volte ]

passo s pellegrino.JPG [ 303.92 KiB | Osservato 4833 volte ]

passo valles.JPG [ 292.74 KiB | Osservato 4833 volte ]

Autore:	professore [ martedì 6 luglio 2010, 20:21 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
capità non le spiana tutta queste montagne se no io l'anno prossimo che faccio??????solo rittmo

Autore:	professore [ martedì 6 luglio 2010, 20:23 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
quasi dimenticavo ma non vai mai sopra i 3000 mt di disl

Autore:	Capitano [ martedì 6 luglio 2010, 21:56 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
professore ha scritto: quasi dimenticavo ma non vai mai sopra i 3000 mt di disl non posso fare giri superiori alle 4 ore e mezza e non si può fare più di 18-19 di media ( la mia è un pò più alta perchè il garmin si ferma al valico) e all'una si deve mangiare tutti insieme ma la prossima volta...faccio una full immersion

Autore:	Capitano [ mercoledì 7 luglio 2010, 17:53 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
Mercoledi 7 luglio 2010 Oggi ho scalato nell'ordine: -passo san pellegrino da Moena -Colle santa lucia da alleghe -passo giau -passo delle tre croci da Cortina -le tre cime di lavaredo dal lago di misurina al ritorno: -passo delle tre croci -passo falzarego da cortina -passo pordoi da arabba. TUTTO IN MACCHINA: sono stanco morto 200km di curve! meno male che domani mi riposo in bici sul fedaia

Autore:	Cannibale [ mercoledì 7 luglio 2010, 21:41 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
a capità!! je stai a da! cosa sono i cimini ormai per te? dei dossi? GRANDE! un saluto

Autore:	Max [ mercoledì 7 luglio 2010, 22:05 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
Capitano ha scritto: Mercoledi 7 luglio 2010 Oggi ho scalato nell'ordine: -passo san pellegrino da Moena -Colle santa lucia da alleghe -passo giau -passo delle tre croci da Cortina -le tre cime di lavaredo dal lago di misurina al ritorno: -passo delle tre croci -passo falzarego da cortina -passo pordoi da arabba. TUTTO IN MACCHINA: sono stanco morto 200km di curve! meno male che domani mi riposo in bici sul fedaia pensa che anni fa nelle mie consuete vacanze dolomitiche ...l'ho fatto in bici sto giro

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Capitano [ giovedì 8 luglio 2010, 22:06 ]

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Re: LUGLIO DEL CAPITANO

Giovedi 8 luglio 2010

Soraga-Moena-passo San Pellegrino-Alleghe-Caprile-Malga Ciapela-Passo Fedaia-Canazei-Soraga

Ore 08.00 puntuali come tutte le mattine pari partiamo io, piero e marco lancia in resta ad affrontare un temibile nemico: lo sconosciuto passo Fedaia.
Decidiamo di girare in senso antiorario e di usare come riscaldamento (?) il passo san Pellegrino.
I soliti 10 km di salita dove Marco inizia ad avere problemi col termostato talchè il suo riscaldamento diventa ebollizione e in cima ci mette al corrente dei suoi insani propositi: “a ci, continuate da soli, che io me ne riscenno da qui e torno in arbergo”; non protestiamo più di tanto sapendo cosa c’è dopo e ci prepariamo alla discesa ad Alleghe.
Avendo la fortuna di anticipare il duetto di un po’ di minuti, nel frattempo mi sono cambiato mettendo una maglia termica asciutta (che neanche randoM), i guantini di lana (che neanche randoM) e il copri orecchie della Decathlon (che mi ha fatto comprare randoM), il tutto condito con una mantellina antivento della shimano a 25 euro (mannaggia quella di randoM sarà goretexwindstopper!).
Che dire, in discesa godo, caldo e asciutto come un riccio e penso a randoM (un po’ di precisione mi ci vorrebbe anche a me…).
Beh, per farla breve arriviamo ad Alleghe dove piero, come il suo omonimo sulla via di damasco, decide di rompere l’isolamento acustico e dire le sue prime parole: “ci fermiamo a fare una foto?”.
Santi numi, San Pellegrino ha fatto il miracolo, piero che si ferma e scende dalla bici!
Tant'è, bisogna approfittarne, foto e si riparte per caprile superata senza pensieri, anche perché la mente è proiettata ai famosi “serrai di Sottoguda”; deve essere qualcosa di tecnico dei finimenti dei cavalli, penso, invece altro non è che uno stretto canyon con una stradina che si inerpica verso Malga Ciapela abbandonando la strada principale meno ripida.
La stradina è affiancata ad un torrentello con il quale ogni tanto si scambia la destra tramite dei deliziosi ponticelli in legno con installate delle fioriere piene di gerani rossi.
Spettacolo nello spettacolo le rampe al 12-13% di pendenza perdono senso come le salite nella mente di robocop e rimani sommerso dalla natura.
Come tutte le cose che iniziano, in questo mondo senza senso, poi finiscono e ritorni sulla strada principale per Malga Ciapela dove i drittoni al 13-14-15% costringono camion e autobus in discesa ad effluvi frenanti che neanche sulla Salerno-Reggio Calabria: che stress olfattivo!
I 5 km verso il passo Fedaia sotto il sole di mezzodi’ fanno sembrare l’alpe di Pampeago un rifugio per cherubini: dispersi sulle varie rampe ciclisti di ogni sorta: c’è ne uno che sale a S impedendo il sorpasso pure alle ambulanze, un altro che mi guarda dicendo con gli occhi spiritati “ti saluto dopo”, un terzo che a un tornante dalla fine è convinto che mancano ancora 3 km e smadonna come un eretico.
Io vado con le mie 50 pedalate, (striscia le suole, taglia le gambe, spingi le ginocchia) e mi vergogno di me stesso: il prossimo anno metto il 34x30 e vado a 85 rpm.
Arrivo, leggo Fedaia e penso Giau.

Per me 85 km 2167 mt di disl. media 22,5 144bt 79rpm

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lago di alleghe.JPG [ 336.3 KiB | Osservato 4802 volte ]

serrai di sottoguda.JPG [ 340.34 KiB | Osservato 4802 volte ]

passo fedaia.JPG [ 296.64 KiB | Osservato 4802 volte ]

Autore:	Max [ giovedì 8 luglio 2010, 23:02 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
complimenti capitano il s.pellegrino a scendere verso falcade..è menu duro di quanto dicono i cartelli stradali delle pendenze? il lago di alleghe sempre meraviglioso i serrai sono uno spettacolo, me li ricordo bene... non vedo l'ora che venga agosto..

Autore:	Capitano [ venerdì 9 luglio 2010, 6:39 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
@max: il san pellegrino da moena direzione falcade è uniforme al 6-7% con tratti al 3-4% e qualche breve tratto al 9-10% e misura 10km; altrettanto lungo è il tratto passo san pellegrino-Falcade ma, come tu sai, è consigliabile non girarsi indietro perchè le pendenze vanno dal 12 al 17% nascoste solo dal fatto che ci sono i tornanti (dove non si respira per niente). @aramis: grazie del pensiero, sono a disposizione se vorrai cambiare gregario

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Capitano [ sabato 10 luglio 2010, 16:09 ]

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Re: LUGLIO DEL CAPITANO

Sabato 10 luglio 2010

Pieve- Livinallongo-Colle S. Lucia-Passo Giau-Passo Falzarego-Livinallongo-Pieve

Anche stamattima, giorno in cui si festeggia il mio 24° anniversario di matrimonio (e quello di mia moglie) sveglia alle 7 e si parte per affrontare la mitica salita del passo Giau.
Nella notte il mostro Giau ha preteso la sua razione di vite umane: infatti Piero e Marco decidono di prendere percorsi alternativi lasciandomi solo nella lotta.
Visto che comunque tutte le salite precedenti le ho fatte da solo, faccio buon viso, piglio la macchina e da Soraga mi avvicino al punto base, individuato in un grande parcheggio in quel di Piel (Pieve).
Coerente con la filosofia che soli neanche in paradiso decido di portarmi un amico; visto che non si parla di una montagna qualsiasi, ma di un mostro sacro decido per Dante: la Divina Commedia è voluminosa e la 101 si rifiuta, dopo l’affronto della borsa da randonneur, di portare altri pesi.
Riduco a un volume, ritaglio un canto: niente la 101 non parte, ancora troppo peso.
Addiveniamo ad un accordo: una sola terzina, tre righe dense di significato che mi possano aiutare nell’ascesa e al contempo mi aiutino ad espiare i miei recenti peccatucci.
Questa montagna è tale
che sempre al cominciar di sotto è grave
e quant'om che piu’ va su e men fa male.
Parto e inizio a cantarla mentalmente mentre mi avvicino al bivio del passo giau passando alcune frazioni.
Ecco il bivio, parto col cronometro e vado (ma con rispetto, sui 150 bt), inizio a salire: però, non va proprio male vado a 12 all’ora, sarà perché è la prima salita di giornata.
Passa il primo km (ancora 8,5), passa il secondo (ancora 7,5) passa il ter.., come è già discesa? E perché c’è scritto Colle S.Lucia? chi l’ha piazzato ‘sto diversivo tra me e il mostro?
Mannaggia a Zeus me tocca ricomincià da capo il countdown: ecco il vero bivio.
Parte il cronometro (sempre rispetto!) e vado ai 10 all’ora; adesso si che possiamo scalare i km mentre la terzina di Dante si sincronizza con la pedalata purgandomi dai nervosismi settimanali.
Il giau lo conoscete già meglio di me, inutile descriverlo: io cerco di sentire l’aria che viene dall’altra vallata oltre il passo come il naufrago che sta affogando…
A un km dall’arrivo mi piglia il ghiribizzo di scattare, ma dopo 300 metri mi risiedo (rispetto!)
Alla fine sotto il cartello il garmin dice:
10,08 km tempo 54’10” media 11,2 153 bt e 67 rpm (voglio il 28!).
Scendo, tiro fuori lo striscione con dedica che suscita l’applauso di due signore sulla pensilina del bar di fronte, foto, caffè e via, chè all’una devo stare a pranzo in albergo a Soraga.
Il Falzarego è una passeggiata (anche perché non vengo dalla Maratona delle Dolomiti!) concluso col la foto di rito elemosinata ad un altro ciclista, altro caffè e via a Livinallongo dove mi trasformo in Teamax e attacco un trenino ai 35 all’ora (aho!, è salita) tirandomi sei ciclisti raccolti lungo il percorso.
Per niente stanco e felice ritorno in albergo pensando: e il Plan de Corones?
Non se ne fa niente, se no che faccio il prossimo anno?
Domani Lago di Carezza e Serrai di Sottoguda con Giusy.

per me 65km 1900 mt disl. 21,5 di media 145 bt 75 rpm

Allegati:

Commento file: che dedica, ragazzi!!!

passo giau.jpg [ 94.33 KiB | Osservato 4784 volte ]

passo falzarego.jpg [ 121.3 KiB | Osservato 4784 volte ]

Autore:	Max [ sabato 10 luglio 2010, 16:18 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
AUGURI Mitico Capitano... basterà a Giusy la dedica in quota, x darti il via libera il prox anno? Lo sai che t'aspetta se continui a seguirci Ottimo il crono sul passo Giau, ma il mio 29 forse ti poteva tornare utile Tranquillo x Plan de Corones..ci pensa il Generale dopo la metà di Agosto a riraccontarlo

Autore:	Capitano [ sabato 17 luglio 2010, 16:38 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
Sabato 17 luglio 2010 Ladispoli-furbara-Ladispoli-S.Sevara-Tolfa-Manziana-Bracciano-Ladispoli Partenza ore 7 da Ladispoli e fino alle 8 faccio lo squaletto all'incrocio di furbara da dove puntuale arriva morbido partito da Manziana. Nostro obiettivo è il gemellaggio turbike-pedalando partente da ladispoli per tolfa. Alle 8.15 una quindicina di turbike sono pronti con il presidente in testa che appena arrivo mi segna sulla sua sempiterna tabella di marcia ("Come ti chiami"). Riconosco solo Daniela, segno che gli altri non sono Elite1 (con cui ogni tanto esco): buon segno cosi' si va un pò piu' piano . Sull'Aurelia già morbido scalpita mentre io col caldo sbuffo con il cuore che sale...facciamo qualche allungo per recuperare i turbike piu' esagitati che già scattano e per aiutare la daniela che mai doma chiude ogni buco da sola. Si arriva a santa severa e di turbike ne rimangono 4/5 col coltello tra i denti, e siamo già a 32 gradi. Spiego a daniela, già sui pedali, il tipo di percorso acciocchè rallenti l'andatura e si tenga qualcosa per la seconda parte. Morbido ha già dato fondo alle sue riserve idriche, sicchè acceleriamo, lasciamo il gruppo salendo ai 22/23 sul fontanile (dove solo due anni fa andavo a 12 all'ora), ci fermiamo a prendere l'acqua, beviamo e ripartiamo, mentre gli altri son già passati. Come previsto, Morbido (sentito il mio consiglio "saliamo regolare, tanto li riprendiamo prima di tolfa) si butta all'inseguimento tipo setter alla ricerca della beccaccia e non si ferma fin quando non li vede sul mirino e sull'ultima salita prima dei rimissini al km 12,5 mi chiede di sparare Tranquilli, non s'è fatto male nessuno, d'amore e d'accordo chi un po' prima, chi un po' dopo, io, morbido, Romano della sala, andrea mattarocci e la daniela cavaliere siamo arrivati a tolfa dove ci aspettava il solito belvedere e, sorpresa nella sorpresa, un gruppo marmoreo appena scolpito che campeggiava al fresco del carissimo (certi prezzi!) chiosco: L'Aragrillo composto da due figure sorridenti e scanzonate che al nostro arrivo riprendevano vita. Mezz'ora, la migliore della giornata, sotto gli alberi a parlar del piu' e del meno ammirando altre sculture e poi ci salutavamo: loro per tarquinia, io e morbido per manziana, i turbike ancora sotto l'albero a ricompattarsi... Infine 23 km di chiacchere fino a manziana (che neanche da Maria de filippi) e io proseguivo da solo svicolando la salita del sasso prendendo per bracciano 2 e giu' a ladispoli dove il mio garmin boccheggiava a 40,5 gradi centigradi. Che piacere, un ringraziamento ai turbike incontrati, sempre molto gentili, (Claudio Scatteia insuperabile), all'ignoto ciclista che mi ha riportato il casco lasciato in testa alla fontanella e a morbido che come al solito per smentire il suo nik e il suo cognome mi ha fatto fare gli ultimi 2 km di tolfa a 172 battiti. per me 120km 1000 mt di disl. e 27,3 di media

Autore:	Capitano [ domenica 18 luglio 2010, 10:13 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
Domenica 18 luglio 2010 Ladispoli-Tragliata-Anguillara-Trevignano-Bracciano-Cerveteri-Ladispoli Con un po' di fatica per il poco sonno (ieri pesce dagli amici al mare) alle 7 puntuale alla rotonda per incontrare la nuvola bianca (quelli del team ladispoli) e fare un giretto con loro: non ci sono gare in programma quindi i 7/8 esagitati della coppa lazio stanno tutti lì! Tant'è, parto in coda alla trentina di ciclisti parlottando con fabio il corazziere e dopo 2 km siamo già a 37 all'ora. Passiamo s. nicola aumentiamo a 39/40 ma si continua a parlottare e così fino al bivio di tragliata dove ci aspetta un tratto di 15 km al 2/3% medio continuo. Davanti gli scattosi della coppa lazio (tranne qualcuno mezzo cotto dalla stagione) impostano un'andaturina sui 40 all'ora (ma la strada sale eh) e noi in coda al gruppo iniziamo a risalire qualche posizione: non tante, infatti una quindicina di barbari hanno già duecento metri di vantaggio; li guardo e decido di continuare col corazziere ad una andatura decisamente minore, li riguardo e continuano ad allontanarsi, li ri-riguardo e mi rompo le scatole da solo perchè sono 4/5 forti che tirano e una decina di medi scauzzoni: eh no, mo li riprendo. Piu' facile a dirsi che a farsi, pancia a terra sui 42/43 recupero 150 metri in un paio di km ma gli altri 100 sono duri perchè nel frattenpo sono sceso ai 40 che è l'andatura di quelli davanti (mannaggia a me e quando li ho lasciati andare) che, visto che ci sono altri nemici staccati dietro non si sognano nemmeno di rallentare (mannaggia a me e quando ho deciso di rincorrerli). Poi l'aiuto insperato, un ragazzetto da dietro, abbandonato nel momento del bisogno (letterale) inc...ato come una iena che mena ai 43 e che recupera con me dietro e il grillo, un anziano signore di 62 anni che non lo stacchi neanche se preghi in aramaico. In tre, ma io ho quasi perso motivazione, dopo almeno 7 km di inseguimento rientriamo ed arriviamo sulla braccianese. Ritorno indietro a riprendere il corazziere e recuperare un po' di forze, ma certo gli altri non hanno una bella cera :voglio vedere quanta ne hanno ancora sul lago. Uno buca così un pezzo di lago lo faccio con vinicio ai 30 parlando di biciclette almeno fin quando la nuvola bianca non ci passa ai soliti 40... Che ---, rialziamo l'andatura. Nel frattempo mi giunge voce che mi cercano fra quelli che non hanno aspettato il bucato e sono un pò piu' avanti: Ma è il Gira che ancora boccheggia per le tirate di max e sta defaticando in riva al lago: non poteva trovare gruppo migliore A Trevignano la nuvola si ferma per l'acqua (ammazza!!) mentre cirri, cumuli e nembi si disperdono in varie direzioni. Io e gira sposiamo la filosofia del teamax, li abbandoniamo al loro destino, ci fermiamo al bar della randonee dei tre laghi con sosta a base di caffè e cornetto pagato dal secondo (ho debolmente protestato ). Per abbassare la mia media che (nonostante le soste lente) insiste ancora sui 33, ci mettiamo a guardare il panorama e sui 29 arriviamo fino a bracciano dove ci salutiamo, lui per anguillara e io per cerveteri dove lungo la strada raccolgo qualche consumato dal ritmo che lemme lemme, in discesa, anela ormai solo la vista di Ladispoli, senza nemmeno un ricordo del tragitto appena percorso. per me 86 km 548 mt di disl. 31,8 di media 141 bt 93 rpm

Autore:	girardengo [ domenica 18 luglio 2010, 12:46 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
quando si incontra qualcuno che conosci in bici è sempre un piacere anche pagare un caffè grazie della compagnia a mercoledì

Autore:	Capitano [ martedì 27 luglio 2010, 16:36 ]
Oggetto del messaggio:	Re: LUGLIO DEL CAPITANO
Mercoledi 21 luglio 2010 Giro dei due laghi Turano e Salto con gli amici (come da post dedicato) Km 103 disl. 1687 media 23,1 83 rpm 138 bt medi Domenica 25 luglio 2010 Marina di Ispica-Ispica-Pozzallo-Sampieri-Scicli-Modica-Ispica-Marina di Ispica Giro di ricognizione nei luoghi natii con i ciclisti di Ispica (metà gruppo), tanto per mettere in chiaro qualche gerarchia. Km 79 disl. 794 mt media 27 93 rpm 143 bt medi Lunedi 26 luglio 2010 Marina di Ispica-Marza-Pozzallo Ispica- Marina di Ispica Giro mare in solitaria con vecchio amico da accompagnare in paese e saluti amici. Km 55 disl. 296 mt media 27,6 96 rpm 131 bt medi Martedi 27 luglio 2010 Marina di Ispica-Pozzallo-Sampieri-Scicli-Pozzallo-Marina di Ispica Giretto mare collina con Saro Fronte (lo scrittore) e Giovanni per i mangiaebevi della zona (ritmo) Km 61 disl. 419 mt media 29,7 98 rpm 138 bt medi

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