Sette tappe dal 7 al 13 marzo per un totale di km 1063,2.
Partenza da San Vincenzo con una cronometro a squadre.
Traguardo finale a San Benedetto del Tronto.
Tra gli italiani attesi Michele Scarponi, Vincenzo Nibali e Andrea Guardini
Sito di riferimentoECCO LE 7 TAPPE DELLA TIRRENO-ADRIATICOMercoledì 7 marzo: cronosquadre San Vincenzo-Donoratico, km 16,9. Prima parte composta dai lunghi rettilinei da San Vincenzo porto fino all’ingresso di Donoratico, dove con un ampio anello si tocca Castagneto Carducci per rientrare sull’Aurelia in direzione sud. Previste alte velocità per le squadre migliori come 53/54 km/h
Giovedì 8: San Vincenzo-Indicatore, km 230. Prima tappa per velocisti. Le difficoltà nell’avvicinamento al traguardo sono costituite dai due GPM di Volterra e da Castellina in Chianti. Circuito finale di 33,5 km da percorrere due volte. La tappa si conclude con quasi 7 km larghi, rettilinei e spesso in leggera discesa che favoriranno la volata di gruppo
Venerdì 9: Indicatore-Terni, km 178 Le difficoltà sono minime lungo tutto il percorso. Unica difficoltà la salita di Todi (GPM) con pendenze a doppia cifra. Da lì circa 30 km mossi con diversi saliscendi che portano al traguardo di Terni: tratto finale con vialoni larghi e rettilinei intervallati da ampie rotatorie.
Sabato 10: Amelia- Chieti km 252. E’ la tappa più lunga della corsa. Con i suoi 252 km attraversa gli Appennini fino ad arrivare quasi al mare Adriatico. Dopo Scafa inizia il temibile finale: salita al Passo Lanciano seguito da oltre 25 km di salite e discese senza soluzione di continuità . La tappa si conclude sulle rampe al 18% e oltre di via dei Marsi e via del Tricalle dove al termine mancherà 1 km all’arrivo in corso Marrucino. Ben 2800 metri di dislivello
Domenica 11: Martinsicuro-Prati di Tivo km 196. È la tappa di montagna della Tirreno Adriatico 2012. Lungo i suoi 196 km si dimostrerà una tappa per uomini di fondo oltre che per scalatori. Dopo Teramo si affronta la salita di Piano Roseto (20.8 km 4.7%) e al termine della discesa inizia subito la salita finale. Si tratta di 14.5 km al 7% di media con punte fino al 12%. Una salita già affrontata dal Giro d’Italia del 1975 quando Giovanni Battaglin vinse davanti a Francisco Galdos. 3400 metri di dislivello
Lunedì 12: Offida-Offida km 181. Tappa sostanzialmente in circuito, prima un ampio circuito di 84 km con il GPM di Ripatransone e poi sei giri sul circuito dei Mondiali Juniores 2010 e degli Europei Under23 2011. Possibile arrivo in volata ma probabilmente di gruppo ristretto
Martedì 13: cronometro San Benedetto del Tronto km 9,3. Confermata la cronometro individuale a San Benedetto del Tronto per chiudere la corsa. Si parte da davanti dalla Capitaneria di Porto (Guardia Costiera) e si procede verso Porto d’Ascoli lungo il mare. Da Piazza Salvo d’Acquisto (cronometraggio intermedio) si risale fino al San Benedetto del Tronto dove la corsa termina sul traguardo tradizionale di viale Buozzi. Gli ultimi 2.5 km sono praticamente rettilinei.