Come si fa a commentare un evento, come quello di ieri, ma in sostanza un'intera stagione, senza cadere nella retorica?
E' difficile.
E' difficile non rilevare che ciò che mi ha colpito immediatamente del TeaMax non è stato certo il valore agonistico, peraltro elevato, dei suoi componenti, bensi quello umano
Vedere intere famiglie, con mogli e figli di ogni età , dedicarsi a un unico obiettivo, come ho potuto ammirare a Viterbo nell'occasione di Bimbinbici, mi ha fatto avvicinare con estremo piacere a questa verdissima
realtà nata nel 2009, visto che, evidentemente, voi tutti, esplicitamente o implicitamente, siete "allineati" con la mia filosofia di ciclismo che si può ben comprendere dalla piccola massima che potete leggere in calce a ogni mio post ("
la bici non è il fine, è il mezzo"
)
E poi: vedere, nel corso dell'anno, campioni dei pedali come Max, Nik e Roby (non me ne vogliano gli altri, sto semplicemente citando i tre "
mister 300 km. a 30 di media"
) rinunciare sistematicamente, a ogni granfondo, a fare il loro tempo per percorrere e finire il tracciato sempre al passo del più lento.... beh... se non è spirito di squadra questo...
Lo stesso Nik, poi, che si è messo a disposizione della squadra facendo da
tour operator...
, mentre in qualsiasi altro
team i più forti non lavorano mai per la squadra, ma avviene sempre il contrario
(lo stesso concetto, naturalmente, vale per tutto il lavoro svolto dal Generale
).
Altra cosa che mi ha colpito: la dedizione nel fare le classifiche da parte di chi, contro la sua volontà , ha dovuto rinunciare proprio alla parte agonistica di questo bel giocattolo; chi altri sarebbe stato disposto a "farsi del male" rendicontando ogni settimana le altrui gesta?
Anche gli eventi extraciclistici, nel corso dell'anno (San Clemente e tre incontri conviviali al ristorante), mi hanno fatto capire che l'impressione che avevo avuto a Viterbo era del tutto esatta
Soprattutto: avete accolto me e la mia famiglia con calore
; quando ci conosceremo un po' meglio potrete capire che importanza abbia avuto tutto ciò per me, soprattutto per quello che riguarda Simone.
Naturalmente, sarò sempre grato al TeaMax per avermi fatto conoscere un personaggio come il professore
, di cui si è scritto di tutto e di più, ma mai abbastanza
Vabbè: continuando dovrei citarvi tutti, perché tutti siete parimenti espressione di questo simpatico fiume verde
che ha invaso l'Italia in questa stagione che volge al termine, ma non voglio rubare altro spazio.
Come dicevo ieri a qualcuno: l'appartenenza a una squadra, il condividere la stessa maglia sono cose certamente importanti, ma non imprescindibili. Anzi: a volte l'essere di un'altra squadra può conferire un valore aggiunto. Se a qualche uscita, voltandovi, mi vedrete con voi, saprete per certo che nessun calendario mi impone di essere lì, ma solo il mio grande piacere di farlo
Ecco, lo sapevo: fiumi di retorica!
Vabbè: concludiamo come piace a me...
Vorrei farvi notare come al pranzo di ieri, giustamente, siano stati evidenziati diversi importanti "
primati"...:
il primato sul petto di Roby
il primate sulla spalla di avv. e prof
Alla prossima!