La mia giornata cominciava alle 5.15 peparativi vari.
Pronto per partire chiamavo il prof dicendogli che forse sarei arrivato con qualche minuto di ritardo, sonoro cazziatone, va be
.
Alla fine facendo strade diverse siamo arrivati entrambi puntuali
foto di rito pedale agganciato pronti via.
La mia preoccupazione principale era il tratto di pianura per arrivare a Subiaco, che fortunatamente grazie al passo scandito da Morbido passa veloce e con il sottoscritto indenne.
Da Subiaco in poi non c'è stato più un metro di pianura, Jenne salita regolare fatta col gruppo dei Pv, Monte livata bellissimo non me lo aspettavo propio.
Sosta con panino e coca si ride si scherza e si riparte, lunga discesa tecnica e velocissima, ci ricompattiamo e ci dirigiamo a Cervara.
Qui il prof imposta un bel passo fino a Cervara, nel finale mollo e salgo regolare con due Pv, perchè sapevo che non tutti avevano intenzione di salire a Camapegli, devo dire che ho fatto propio bene, infine ci troviamo in cinque per l'ultima asperità di giornata, io Nazareno e Luigi ci avviamo, il prof e morbido aspettano non si sa chi..
Nessuno di noi tre conosceva la salita e devo dire che nella prima parte complice le mie supposizioni sulla sua lunghezza
, saliamo fin troppo forte la salita nella prima parte è molto dura anche perchè era anche l'ultima di una lunga serie, la salita sambrava non finire più, sia io che luigi che il soprendente Naz prendiamo un passo più regolare, finalmente scolliniamo dopo un po arrivano anche Il Prof e Morbido.
Sicuramente il prof si sarebbe rimangiato volentieri i sui proclami di fare comunque Campaegli visto che sono sicuro che nella parte centrale dove sale anche al 12% si è ampiamente maledetto.
La rifacciamo in discesa con molta attenzione visto che strada è piena di buche.
Infine dopo una lunga discesa ci avviamo verso Arsoli e sorprendentemente si sale ancora
di qui sulla Tiburtina Valeria, qui dobbiamo tenere a freno le velleità di Naz
che scalpita e da dei cambi alla Nik di cui Maurizio non è molto contento.
Io zitto zitto sempre a Ruota
Tutti al parcheggio foto di rito.
Naz e prof fuggono per impegni urgenti.
IO dopo la solita doccia da campo, ci avviamo insieme a Morbido e Luigi verso il Porchettaro solito.
Panino meritato due chiacchiere e finalmente a casa.
Giornata stupenda posti che credo tra i più belli che ho visto in bici ma mi mancano le Dolomiti
Recupererò presto.
Ps gamba discreta nessun fuori soglia nonostante un passo spedito non propio da lucignolata.
Stefano