L'avevo scritto: OTTIMISMO!
L'ottimismo riempie i cuori e sposta pure le nuvole
Questa mattina, mentre facevo colazione prima dell'alba
, cominciavano a fioccare le defezioni....; nell'ordine: Andrea Prandi e, a strascico, tutti i Turbikers che aveva convocato, poi Dankan, poi il Capitano...
Mentre andavo all'appuntamento (sgrullone sul GRA che non prometteva alcunché di buono
) mi chiama Mary per dirmi che rinunciava benché fosse già sulla bretella A1, dove pioveva; provavo a convincerla, facendo presente che magari a Vicovaro non c'era acqua ma poi desistevo immediatamente, perché ognuno deve fare ciò che si sente e, in tema di uscite in bici con rischio pioggia, io non mi sento di dover insistere per convicere qualcuno... metti che poi succede qualcosa...non mi va di stare con i sensi di colpa...
Insomma: al parcheggio di Vicovaro trovavo Robocop, il mio amico Antonino (da me convocato telefonicamente dato che non legge il forum) e Stefano dei Fink (istruttore di strobo-bike che Biciclista ben conosce).
Mentre parcheggiavo lasciava il parcheggio il Pioniere PV, diretto verso i Simbruini a seguire la mia traccia che gli aveva fornito il Capitano (non ho fatto in tempo a salutarti, Giovanni; facci sapere com'è andata
).
Ritorniamo ai lucingoli...: il Biciclista, che conosce sia Antonino sia Stefano sia Robocop, potrà immaginare il mio pensiero a dover dividere l'uscita con tali pezzi da 90
, per cui mettevo subito le cose in chiaro...: "
qualcuno di voi ha capito che giro facciamo?? Avete forse scaricato il file Garmin?? No?? Beneeee!! Tutti a ruota mia, allora"
.
Nel frattempo, la pioggia del GRA ormai era solo un ricordo, quindi partivamo belli all'asciutto verso la prima salita di giornata, quella che dalla valle di Sambuci porta a Rocca Canterano e da qui a Rocca di Mezzo nel Lazio; salita stupenda, traffico zero, temperatura ottima e niente acqua; come inizio niente male
.
Discesa sulla sublacense, sosta caffè e pianura tranquilli tranquilli (mai sopra i 35 km/h
) fino all'attacco della seconda salita: la mitica Saracinesco
.
Al GPM, sosta fontana e via di nuovo verso valle.
E così le prime due salite eravamo riusciti a farle senza prendere acqua
Nella valle di Sambuci, però, cominciava una leggera pioggia, che faceva desistere dal proseguire Antonino e Stefano (comunque avrebbero proseguito ancora per poco, avendo problemi di orario per il rientro).
Rimanevamo Robocop ed io; dopo appena 3 km. di pioggia in pianura ecco che essa cessava come per magia (dal greco "Μαγεία" che significa "
botta-di-culo"
); così salivamo addirittura sotto un pallido sole verso Pisoniano e al bivio di San Vito decidevamo di variare il programma e tirare dritti verso Capranica Prenestina e Guadagnolo, pensando che la pioggia sarebbe tornata da lì a poco e quindi volendo raggiungere comunque la cima Coppi di giornata posta ai 1.200 mt. s.l.m. di Guadagnolo).
Raggiunta Guadagnolo, ritornavamo verso San Vito e, visto che la pioggia non era più ricomparsa
, ci azzardavamo a scendere a Genazzano e poi a Cave, per affrontare la quarta asperità di giornata: la dura salita di Rocca di Cave, che io pativo sin troppo visto l'orario (dopo pranzo) e il caldo umido che io odio
.
Sta di fatto che salivo veramente piano e Robocop più di una volta mi chiedeva se io volessi fermarmi per riprendere fiato; ma io, da buon marito fedele, sono contrario per principio ai "pied-a-terre"
e quindi, lemme lemme, riuscivo a giungere indenne al g.p.m., dove mi riprendevo con un po' di carboidrati e almeno 1/2 litro d'acqua
Di nuovo a Capranica Prenestina (3° passaggio di giornata) e discesona verso la valle di Sambuci, sempre senza pioggia, la quale per miracolo (viene dal latino e significa "
mira la botta-di-culo"
) non era mai più tornata.
Grande soddisfazione nel rientrare al parcheggio sotto il sole, con 168 km. (di cui 3 sotto l'acqua e 165 all'asciutto
) e un dislivello di mt. 2.950
. Per come si erano messe le previsioni, un'uscita davvero arrubbata
E' poi finita, come da prassi, al camion-paninaro di Vicovaro
Grazie agli amici per la compagnia e soprattutto all'apostolo Robocop