roby ha scritto:
Io e Patrizia eravamo davanti alla TV quando abbiamo sentito la notizia e, soprattutto, visto quelle terribili immagini. Mi sono venute le lacrime agli occhi (!) ed un senso di rabbia che è lo stesso che leggo nei messaggi di questo post. Eppure occorre tentare di ragionare lucidamente. Data la dinamica dell'incidente (velocità , cannabis, sorpasso) chiunque si fosse trovato in quel luogo in quel momento, a piedi, in bici, in macchina , avrebbe fatto la stessa tragica fine! non si può pensare di percorrere ad alta velocità un tratto di strada a due corsie , sotto l'effetto di cannabis e per di più in un centro abitato senza avere la consapevolezza che stai per commettere un 'omicidio volontario' (altro che colposo!!!!!). Ma la domanda, alla quale in questo momento no so dare una risposta, è: come ci può difendere, come cittadini (pedoni, ciclisti, automobilisti, e etc.) , da tutto questo?
proprio quello che pensavo stamattina mentre ero in metropolitana... come possiamo difenderci da tutto questo...
Paolo mi dice spesso di non uscire da sola in bici perchè quando sei in gruppo TI VEDONO MEGLIO... da sola è più rischioso... ma quando poi alla guida ci sono i pazzi che NON VENGONO FERMATI , ECCO NON VENGONO FERMATI... noi cosa possiamo fare , come ci possiamo difendere e perchè dobbiamo vivere di queste paure...