Per non farsi mancare nienteMerc. 11/2 il sottoscritto decideva di allenarsi
Guardo il meteo e mette pioggia-sole...la mattina sgrullatina di grandine e acqua, poi sole
All'ora di pranzo mi libero, c'è il sole verso est (tiberina-salaria) nero anzi nerissimo verso ovest (mare) tutti dicono che quando dal mare si fa nero, pioggia in arrivo
Ma quando si è determinati e soprattutto ci si organizza la giornata x uscire, nulla ci ferma
Così alle 13.45 esco verso est, c'è sole (x ora) ma dietro ho i nuvoloni nerissimi che mi mozzicano il posteriore
Scendo verso la tiberina da castelnuovo ma è come se mi rincorresse qualcuno..e si l'uomo nero a forma di nuvolone carichissimo di...
Arrivo sulla tiberina e ancora strada asciutta e sempre meno sole anche davanti, il cielo si sta chiudendo, decido di dirigermi sempre dove c'è un pò più di chiarore, mentre ormai l'uomo nero non è più dietro ma sopra di me
Mi diriggo verso passo corese, ma sullo stradone che porta da fiano a passo corese l'uomo nero mi acciuffa, giù acqua e grandine..ammazza quanto pizzica!!
ormai ci sono e non mi tiro indietro, proseguo intento anche a fare lavori specifici, come poter buttare un'occasione simile
A p.corese decido di non andare a talocci, troppo brutto, così proseguo x la salaria e inizio le rip. in salita sotto la grandine e i fiumi d'acqua sulla strada
Voglio arrivare a m.flavio(800m. slm) ma x fortuna il cervello torna a funzionare x circa 1' e decido che non è il caso, allora svolto da borgo quinzio x canneto, sempre salita è!
Continuo con la temperatura che si abbassa a 1° e la pioggia mista a grandine sembra mollare un pochino...m'illudo, il cielo si riaccende
Da canneto svolto x i 4 venti e finisco le rip in salita, anzi cerco di finire, perchè di li a breve eccoti di nuovo l'uomo nero che scarica altra pioggia mista a grandine, siamo vicini allo 0°, le mani iniziano a perdere sensibilità , il resto è ok, l'abbigliamento è azzeccato, inizia anche a fare qualche fiocco
Mi manca 1 rip, ma quassù ai 4 venti fa troppo freddo, il problema sono le mani che ormai fradice a queste temperature si gelano
Decido di scendere e fare l'ultima rip da talocci, 4 km + in basso
La faccio con grossa fatica, la lunga discesa mi ha freddato un pochino le gambe, sono fradico mezzo, in compenso sotto fa 4°
Finisco l'ultima rip e poi giro la bici e vado in pianura a fare le variazioni girando molto le gambe, il cielo si riapre la strada davanti a me è semiasciutta
Lascio le colline che all'improvviso come si scostano le nuvole, noto imbiancate, fino a 1 ora prima non lo erano...e si ha nevicato a quota 500m slm
penso che sia finita qua la fradiciata perchè verso su (roma) sembra aprirsi il cielo, mentre dietro è sempre nero, quindi ora l'importante è non farsi riprendere..
Inizio a mulinare pedalate sempre fra le 100 e le 120 rpm comprese le variazioni, inizio a sciogliermi dal gelo che mi sono preso fin allora
Salaria, ponte del grillo tiberina, finisco le variazioni dopo il bivio di riano, ma dietro è in arrivo altra acqua, quindi invece di tornare e risalire da riano verso casa, tiro dritto verso roma, è sempre chiaro davanti a me
A prima porta prendo la flaminia e faccio quasi 2 km di galleria, ma all'uscita eccoti davanti l'uomo nero incavolato che tira giù altra acqua...ormai sono il leggera salita x 15km e non rischio + di freddarmi, TIRO DRITTOOO!
Arrivo a casa alle 17.15 con le mani gelate e la bici sudicia, intanto la dovevo lavare
Chi leggerà penserà , ma questo è matto...
Ciavete ragione a pensarlo, con moglie e 3 figli..ancora mi diverto a prendere acqua grandine e neve