...stamattina purtroppo mi svegliavo con pieni sintomi influenzali
(del resto, con il piccolo che ha la febbre a 39 e passa da 3 giorni, era da prevedere che m'attaccassse qualcosa
), ma ormai Robocop era certamente già partito, quindi non potevo più rinunciare al giro proposto.
Partivamo con Robocop, Andrea Prandi ed Emilio (un nostro amico che pedala solo ed esclusivamente in pianura... se vede un cavalcavia torna indietro
).
Vento freddo e teso da nord-est, praticamente sempre in faccia fino ad Anguillara, dove Andrea ed Emilio ci lasciavano per tornare indietro; io e Robo continuavamo sempre col ventaccio in faccia
fino a Trevignano e poi salivamo a Rocca Romana (che controvento m'è sembrata il Giau, ma forse era colpa dell'influenza
). Meglio da Sutri a Oriolo, poi Manziana, Vigna di Valle e la salita della Croce di Ferro (via dei monti) con spettacolare scollinamento con vista da un lato su Anguillara (con sfondo del Terminillo innevato) e dall'altro il mare.
Da qui, il giro che avevo inizialmente proposto prevedeva il rientro da Campagnano ma il vento, che nel frattempo si era addirittura rinforzato
, e le mie condizioni fisiche debilitate ci consigliavano di accorciare e così andavamo a Cesano per la "via dei muretti" (l'ultimo al 17%
) e poi Olgiata; andavamo a salutare il Gira il quale ci offriva un bel ristoro di carboidrati
(grazie Sergetto
) e poi rientravamo da via di Santa Cornelia e via della Giustiniana.
A casa con 136 km. e un dislivello di mt. 1.460 ; per come m'ero svegliato stamattina, praticamente un miracolo
; adesso spero di rimettermi presto